Focus - Daniel Goleman

Focus - Daniel Goleman

Con questo riassunto, capisci come funziona il tuo cervello e come dominarlo in modo da poter concentrare e dirigere la tua attenzione, anche se vivi in un mondo di distrazioni.

Aggiungi ai preferiti
Aggiungi a leggere
Segna come letto

Viviamo in un'era di infinite distrazioni. Se vogliamo prosperare (progredire) in questo mondo dobbiamo imparare a migliorare la nostra concentrazione. Coloro che raggiungono il massimo rendimento (che sia lo studio, gli affari, lo sport, o l'arte) sono esattamente quelli che prestano attenzione a ciò che è più importante per il loro rendimento.

Focus è uno strumento essenziale, è ciò che differenzia uno specialista da un dilettante, un professionista di successo da un dipendente medio. Il libro "Focus: Come mantenersi concentrati nell'era della distrazione" di Daniel Goleman porta uno sguardo innovativo al segreto degli alti rendimenti e mostra come l'attenzione gioca un ruolo fondamentale per il successo.

Stai attento? O sei stato distratto controllando le tue e-mail, i messaggi, Facebook, Twitter? Hai resistito all'impulso di lasciare vagare la tua mente?

Se hai resistito, molto bene: normalmente una persona è distratta più del 40% delle volte durante la lettura di un testo. Ma quali sono i vantaggi di rimanere concentrati a lungo? Una parola definisce: successo. Vuoi sapere come? Dai, vieni.

Sul libro "Focus"

Il libro "Focus: Come mantenersi concentrati nell'era della distrazione" uscito nel 2014, è stato scritto da Daniel Goleman.

È una guida per padroneggiare la risorsa più scarsa del tuo tempo: la concentrazione. E mostra che l'attenzione funziona in modo simile a un muscolo: se non lo usiamo, si atrofizza; se lo esercitiamo, si sviluppa e si rafforza.

Sulla base della ricerca scientifica, l'autore rivela che padroneggiare la nostra attenzione su un mondo in cui siamo circondati da distrazioni è la chiave del successo professionale e della realizzazione personale.

Circa l'autore Daniel Goleman

Daniel Goleman è uno psicologo ed ex giornalista scientifico. Ha lavorato per il New York Times per 12 anni ed è autore di 13 libri, tra cui il best-seller "Intelligenza Emotiva".

Ha anche completato il suo dottorato di ricerca presso l'Università di Harvard, dove era professore.

Attualmente è condirettore del Consortium for Research on Emotional Intelligence tra le organizzazioni ed è membro del Board dell'Instituto Mente & Vida.

Per chi è questo libro?

Gli insegnamenti forniti da Goleman nel libro "Focus: Come mantenersi concentrati nell'era della distrazione" possono aiutare chiunque voglia migliorare le proprie prestazioni, sia nella vita personale che professionale, aumentando la propria attenzione.

Principali idee tratte dal libro "Focus"

  • L'attenzione è una capacità limitata;
  • L'attenzione selettiva è la capacità di concentrarsi su un compito, nonostante le distrazioni sensoriali ed emotive;
  • Le emozioni interferiscono nella messa a fuoco, rendendo difficile eseguire un compito;
  • L'attenzione diventa più forte e più acuta con l'uso, l'esercizio e la pratica.

"L'anatomia dell'attenzione"

Mantenere la concentrazione in mezzo al rumore costante, ad esempio le persone che chiacchierano, indica un'attenzione selettiva, la capacità di concentrarsi su un solo obiettivo ignorando un flusso di informazioni.

C'è anche ciò che distoglie la nostra attenzione, le distrazioni. Secondo Goleman, possono essere di due tipi: emotivi e sensoriali.

Un esempio di distrazione sensoriale è quando noti per un momento che la tua lingua sta toccando il palato: questo è solo uno dei tanti stimoli a cui sei esposto.

Le distrazioni emotive sono più impegnative, quelle che derivano dalla complessità della nostra vita, come la perdita di un amico o di un familiare.

Probabilmente hai notato che difficilmente riusciamo a rimanere concentrati quando qualcuno chiama il nostro nome, anche questa è una distrazione emotiva.

Daniel Goleman dice anche che più la nostra attenzione viene interrotta, peggiore è la nostra performance in relazione all'attività che stiamo svolgendo.

D'altra parte, impariamo meglio con un'attenzione focalizzata. Quando miriamo solo a ciò che stiamo imparando, il cervello dispone quella conoscenza in mezzo a ciò che abbiamo già imparato, creando nuove connessioni neurali. Senza focus, nessuna informazione di ciò che stiamo cercando di imparare viene salvata.

"Maggiore attenzione e minore attenzione"

Secondo Daniel Goleman, "Il nostro cervello ha due sistemi mentali semi-indipendenti e ampiamente separati". Uno è chiamato "dal basso verso l'alto", l'altro è "dall'alto verso il basso". È come se ci fossero due menti al lavoro.

Per capirli meglio, diamo un'occhiata ad alcune delle loro caratteristiche. La mente ascendente è:

  • Più veloce nel tempo del cervello: funziona in millisecondi;
  • Automatico e involontario: significa che è sempre funzionante;
  • Intuitivo, agendo attraverso reti associative;
  • Guidato dalle emozioni, cioè impulsivo.

La mente discendente è:

  • Volontario, dedicato e più lento;
  • La sete di autocontrollo, che può superare le abitudini automatiche e annullare gli impulsi con stimoli emotivi;
  • In grado di apprendere nuovi modelli, realizzare nuovi progetti e assumere il controllo del nostro repertorio automatico - fino a un certo punto.

Quindi, la mente in ascensione è correlata alla forza di volontà, all'attenzione volontaria e alla scelta intenzionale. Mentre il discendente è legato alle abitudini di routine, all'impulso e all'attenzione riflessiva.

Goleman aggiunge: "I due tipi di sistema si distribuiscono reciprocamente i compiti mentali in modo che possiamo fare il minimo sforzo e ottenere grandi risultati".

Man mano che pratichiamo un'attività, diventa più facile, più automatica, cioè passa da discendente ad ascendente. In tal modo, la nostra mente risparmia energia, liberando la nostra attenzione dagli extra che trovano solo chi è ai livelli più alti.

Ti piace quello che fai?

Quando ti alzi la mattina, ti senti felice di svolgere le tue attività quotidiane?

La ricerca dell'Università di Harvard si è concentrata su ciò che chiamano "buon lavoro", una potente combinazione di ciò in cui le persone sono brave - ciò che credono sia importante.

Una vocazione dove le persone amano quello che fanno, è fortemente assorbente e il piacere facilita la ricezione della stessa. Tuttavia, poche persone si dedicano a qualsiasi attività durante la loro vita quotidiana.

Secondo Goleman, "Circa il 20% delle persone ha momenti di resa almeno una volta al giorno. Circa il 15% delle persone non entra mai in uno stato di resa durante una giornata tipo".

Per ovviare a questo problema puoi:

  • Allinea ciò che fai con ciò che ti piace;
  • Svolgi un'attività che metta alla prova le tue capacità al massimo.

A prescindere dal percorso, il risultato è uno: concentrazione totale. Quando il nostro cervello è in quello "spazio" ideale, ci arrendiamo, svolgendo i nostri compiti nel miglior modo possibile, qualunque sia il nostro obiettivo.

"Ricetta in caso di fallimento"

Alle Olimpiadi di Pechino 2008, Lolo Jones era in testa nella gara dei percorsi di 100 metri a ostacoli femminile. Ha superato i blocchi senza sforzo, fino a quando qualcosa è andato storto.

Jones ha avuto l'impressione che gli ostacoli arrivassero troppo velocemente e ha pensato: "Fai attenzione a non rilassarti nella tua tecnica... Assicurati che le tue gambe siano molto affilate".

Quel pensiero la rese più tesa del necessario. Dopo aver raggiunto il nono blocco, lo ha colpito e ha concluso la gara al settimo posto.

La ragione del fallimento di Jones è semplice. Gli studi sul cervello rivelano che se un atleta inizia a pensare alla tecnica durante la corsa, seguirà un fallimento.

Secondo Daniel Goleman, "la corteccia motoria, che in un atleta esperto ha movimenti profondamente registrati nei suoi circuiti grazie a migliaia di ore di allenamento, funziona meglio quando funziona da solo".

Quando Jones ha iniziato a pensare ai dettagli della tecnica invece di lasciare il lavoro ai suoi circuiti motori, ha smesso di fare affidamento sul suo sistema ascendente, aprendo la porta affinché il suo sistema discendente interferisse.

Tuttavia, questo non è limitato solo allo sport. Daniel Wegner, uno psicologo di Harvard, ha scoperto che gli errori aumentano quando siamo stressati, distratti o mentalmente sopraffatti.

Eppure, è nei momenti in cui ci sentiamo più stressati che dimentichiamo nomi, date importanti e informazioni sociali essenziali.

Per combattere questo, dobbiamo lasciare che le cose accadano, non cercare di forzarle. Rilassarsi e fare l'amore ne sono un esempio. Il sistema nervoso parasimpatico normalmente agisce indipendentemente dalla parte del nostro cervello che pensa alle attività mentre le stiamo svolgendo.

Rafforzare la concentrazione

L'attenzione non è semplicemente qualcosa con cui sei nato. È come un muscolo, puoi allenarlo e rafforzarlo.

Quindi, quando la tua mente inizia a disperdersi, concentrati per focalizzare la tua attenzione su ciò che stavi facendo. Col passare del tempo, la tua concentrazione aumenterà gradualmente. Dopotutto, più ripetizioni, più condizionato diventa il muscolo.

La meditazione può anche aiutarci ad aumentare la concentrazione, poiché migliora la nostra percezione dei nostri processi mentali, cioè facilita la percezione che stiamo vagando.

Inoltre, ti aiuterà quando sei stressato.

Cosa ne dicono gli altri autori?

Nel libro "Dritto al Sodo", l'autore Greg Mckeown dice che quando proviamo a fare tutto e avere tutto, facciamo concessioni che ci allontanano dal nostro obiettivo. Se non decidiamo dove concentrare il nostro tempo e le nostre energie, altre persone - capi, colleghi, clienti e persino la famiglia - decidono per noi e presto perdiamo di vista tutto ciò che è significativo.

L'autore Peter F. Drucker, in "Il Manager Efficace", sottolinea che, invece di fare più cose insieme, dobbiamo lavorare in modo intelligente e veloce su un obiettivo alla volta. Ciò non significa che devi lavorare in fretta, ma che devi costantemente concentrarti e concentrarti sul lavoro che hai di fronte.

Infine, nel libro "L'ottava regola", l'autore Stephen R. Covey afferma che la focalizzazione e l'esecuzione sono i pilastri del processo di ispirazione degli altri, e l'attenzione comprende le funzioni di modellazione e scoperta dei percorsi.

Ok, ma come posso applicare questo alla mia vita?

Imparare a sviluppare un'abilità richiede una focalizzazione verso il basso. Secondo Goleman, "la neuroplasticità, il rafforzamento dei vecchi circuiti cerebrali e la costruzione di nuovi per un'abilità che stiamo addestrando ci impongono di prestare attenzione".

Se durante l'allenamento hai la testa altrove, il cervello non riprogramma il circuito equivalente per quell'attività, rendendo inefficace l'allenamento.

Dedicare tutta la tua attenzione può aumentare la velocità di apprendimento, rafforzare le sinapsi ed espandere le reti neurali per l'esercizio che vogliamo migliorare.

Questo accade più intensamente all'inizio. Dal momento in cui padroneggi l'esecuzione della nuova pratica, l'esercizio ripetuto trasferisce il controllo al circuito ascendente che facilita l'esecuzione dell'operazione, cioè agisci praticamente in automatico.

Quindi, per diventare un esperto in un'abilità particolare, è necessaria un'attenzione dall'alto verso il basso. In altre parole, devi contrastare di proposito il desiderio di automatizzare la pratica. Concentrati sulle azioni che devono essere affinate, affinando i modelli mentali su come praticare.

Se non utilizzi questo allenamento intelligente, le tue azioni verranno giocate sul circuito ascendente e le tue abilità si bloccheranno.

Secondo Anders Ericsson, psicologo presso la Florida State University, "lo specialista si oppone attivamente alle tendenze all'automazione, costruendo deliberatamente e cercando una formazione in cui l'obiettivo stabilito superi i suoi attuali livelli di prestazione. Più tempo lo specialista potrà investire in un allenamento deliberato con piena concentrazione, più sviluppata e raffinata sarà la sua prestazione".

Ti è piaciuto questo riassunto del libro "Focus"?

Non dimenticare di lasciare il tuo feedback, con esso possiamo sempre offrire i migliori contenuti per te.

E se sei interessato al libro e vuoi conoscere tutti i dettagli, puoi acquistarlo cliccando sull'immagine qui sotto:

Libro 'Focus'