Cosa provi quando ricevi la notizia che stai per parlare in pubblico? Ti senti nervoso, ansioso, insicuro o addirittura spaventato?
La domanda che dovresti porti ora è: come risolvere questo ostacolo? Come sapere cosa indossare e come affrontare la paura di esporsi in pubblico?
Anche se la tua paura è più grande della tua fiducia in te stesso, puoi ancora diventare un grande oratore pubblico.
In questo riassunto del libro "TED Talks" di Chris Anderson, ti mostreremo come questo è possibile.
Il libro "TED Talks - The Official TED Guide to Public Speaking" (ancora non c’è traduzione in italiano), dell'autore Chris Anderson, è stato pubblicato nel 2016.
Ci insegna quali sono i fondamenti per una buona conferenza, quali sono le dinamiche, cosa si dovrebbe usare, e ci mostra come questi fattori fanno la differenza per evitare il nervosismo.
Inoltre, Chris Anderson ci delizia raccontandoci alcuni casi di conferenze e le storie dei più grandi oratori che sono passati per TED. Condivide nella guida le situazioni di come alcune persone sono salite sul palco.
Chris Anderson è un imprenditore, giornalista e attuale presidente di TED, un'organizzazione no-profit che fornisce discorsi basati su idee e tiene una conferenza annuale a Vancouver, Canada.
Chris ha fondato Imagine and Future. Al suo apice, pubblicava 150 riviste e siti web e impiega 2.000 persone. Questo successo ha permesso a Chris di creare un'organizzazione privata senza scopo di lucro, la Sapling Foundation, con la speranza di trovare nuovi modi per affrontare difficili problemi globali attraverso i media, la tecnologia, l'imprenditorialità e, soprattutto, le idee. Nel 2001, la fondazione ha acquisito la TED Conference.
Il contenuto di "TED Talks" è perfetto per tutte le persone che sentono che la paura di parlare in pubblico li trattiene dal raggiungere i loro obiettivi.
Questa guida ti aiuterà a trasmettere la tua idea nel miglior modo possibile, rendendo le persone deliziate e interessate al tuo discorso.
I punti chiave di questo lavoro sono:
Sei pronto per ciò che conta davvero? Andiamo!
Chi non ha mai sentito quelle farfalle nello stomaco, quel nervosismo prima di fare una presentazione? Bene, la stragrande maggioranza delle persone ha sperimentato questo un giorno della sua vita ed è quello che Chris Anderson ci mostra. Porta testimonianze di persone e persino di se stesso su come l'ha superato, dimostrando che anche voi potete creare questa capacità.
L'idea centrale dell'autore è quella di trasmettere un'idea che si crede valga la pena di diffondere, essere in grado di fare un grande discorso.
Dopo tutto, lei era la creatrice dell'idea, la mente pensante, quindi nessuno meglio di lei poteva condividere l'argomento.
La cosa più importante nel parlare in pubblico non è la famosa fiducia in se stessi, o l'incredibile presenza scenica, o il tanto temuto "parlare bene", ma avere qualcosa di veramente importante da dire.
Il consiglio è di non cercare di promuoversi o vendersi tutto il tempo, poiché questo tipo di comportamento viene rifiutato dal pubblico e finisce per generare l'effetto opposto all'intenzione.
Le conferenze senza una direzione chiara, con idee impulsive, senza qualcosa che trattenga l'attenzione del pubblico non sono raccomandate.
Non importa quanto sia interessante e magnifica la tua organizzazione, parlare a vanvera di quanto sia grande e di quanto sia grande la tua gente, non manterrà l'attenzione del pubblico, quindi evita questo tipo di discorso.
Finire una conferenza e ricevere una standing ovation dal pubblico è senza dubbio qualcosa di molto gratificante. Ma per raggiungere questo successo è importante ricordare che non possiamo cercare di copiare altri oratori che ammiriamo, perché così facendo possiamo apparire troppo forzati e raggiungere l'obiettivo opposto, che sarebbe la noia e la disapprovazione del pubblico.
Concentrati su chi siete e sull'idea che vuoi trasmettere al pubblico, in modo da non frustrare le aspettative del pubblico e raggiungere il successo.
È molto più facile ascoltare qualcuno quando ci identifichiamo con lui, vero?
Ed è proprio questo che l'autore porta alla nostra riflessione. Il tuo compito come oratore è quello di farti creare un legame di fiducia con la persona che ti sta ascoltando, in modo che possa aprire la sua mente, ascoltare e capire la tua idea.
Uno dei consigli che l'autore Chris Anderson presenta nel libro "TED Talks", è legato al contatto visivo con il pubblico fin dall'inizio, così come mostrare saggiamente la vulnerabilità, far ridere il pubblico invece di contorcersi dalla noia, frenare l'ego e, senza dubbio, raccontare quella buona vecchia storia.
È naturale che, quando si ascolta una storia, la persona genera empatia con le esperienze vissute da chi parla e persino ammirazione, il che la rende più disposta ad ascoltare e ad assorbire l'idea che avete da trasmettere.
Uno degli strumenti più importanti anche per una buona lezione è sapere come spiegare chiaramente un concetto che è difficile da comprimere. Alcuni consigli sono:
Se durante la lezione si costruisce una linea di conoscenza, che aumenta gradualmente, questo facilita la comprensione dell'ascoltatore, che può prestare più attenzione a ciò che viene presentato.
Questa è una tecnica eccellente, perché la persona sarà attenta a sapere cosa verrà detto dopo e, quindi, manterrà la sua attenzione concentrata su di te, il che faciliterà la comprensione di chi ascolta.
Non c'è niente di meglio che confrontare un concetto difficile con qualcosa di facile da capire.
Questo senza dubbio fa la differenza, perché aiuta l'ascoltatore a verificare che capisca veramente l'idea che state presentando.
In questa panoramica, spiegheremo i concetti che l'autore Chris Anderson esamina attentamente. Sono i quattro elementi principali nel processo di preparazione della conferenza che trasformeranno la vostra presentazione da una rana a un principe su un cavallo bianco.
Questa valutazione farà la differenza al momento della tua presentazione, peni che è meglio non avere immagini che immagini scadenti.
La chiara ragione per mettere un'immagine è quella di mostrare qualcosa che è difficile da descrivere con le parole, dopo tutto, come dice il vecchio detto, un'immagine vale più di mille parole (ma non possiamo lasciare da parte anche l'importanza delle buone parole).
"Ciò che conta è che gli oratori si sentano a loro agio e sicuri, facendo la loro presentazione in un modo che permetta loro di concentrarsi al meglio sull'argomento che li appassiona".
In questi capitoli, Chris Anderson, attraverso esempi, ci mostra che sia un discorso scritto che uno non scritto possono essere grandiosi, ognuno con le sue strategie e sempre adattandosi alla personalità dell'oratore.
Conoscere bene il testo, averlo sulla punta della lingua, in modo che l'ascoltatore non si renda mai conto che si tratta di un copione.
Usare lo script. Ma attenzione! Non ho detto "leggere la sceneggiatura davanti al pubblico". Abbialo vicino a te su uno schermo o su un pulpito, ma fai attenzione a non perdere mai il contatto visivo, che è fondamentale.
Pianifica il tuo copione per argomenti e cerca di esprimere ogni parola in modo spontaneo.
Chris Anderson ci mostra che i primi minuti della conferenza risvegliano l'interesse dell'ascoltatore nell'argomento presentato da voi. Gli ultimi minuti determineranno il modo in cui la tua conferenza sarà ricordata.
Il consiglio è: non sprecati i primi minuti con discorsi soft, inizia con una domanda intrigante, una dichiarazione che sorprenda, una storia o qualcosa che catturi davvero l'attenzione del pubblico.
Dopo un bellissimo discorso, non mandare tutto all'aria negli ultimi secondi del secondo tempo. "Se il finale non è memorabile, l'intera conferenza può perdere questo status".
Alcune delle indicazioni di Chris Anderson sono di dare una panoramica di ciò di cui si è parlato o di chiamare l'ascoltatore ad un'azione.
In questo capitolo, Chris Anderson invita Kelly Stoetzel, responsabile delle conferenze al TED, a dare consigli.
Uno dei suoi consigli è quello di vestirsi in un modo che vi faccia sentire bene e sicuri, ma non totalmente fuori dal personaggio, perché non vuoi che il primo pensiero del pubblico sia sciatto, di cattivo gusto o addirittura "pesce fuor d'acqua".
Un consiglio molto importante è quello di non scegliere mai cosa indossare all'ultimo minuto, perché porterà solo disperazione e non è quello che vogliamo, quindi pensa in anticipo e scegli con calma. Ma non dimenticate mai: il fulcro della lezione è l'idea che porterete e non i tuoi vestiti.
I punti che l'autore Chris Anderson porta nella sua guida per aiutarvi a ottenere il controllo di cui avete bisogno sono:
"Il nervosismo non è una maledizione. Può essere trasformato e generare un grande risultato. Fate pace con il vostro nervosismo, prendete coraggio e dateci dentro".
Nel libro "Come Parlare in Pubblico e Convincere gli Altri", Dale Carnegie porta le tecniche che hanno funzionato per i grandi oratori e anche esempi di vita reale.
Tony Robbins, in "Awaken the Giant Within", spiega che mantenere l'impegno nelle proprie decisioni può essere impegnativo, ma più ci si prova, più diventa facile.
Infine, in "Life Changing Secrets” ci sono diverse lezioni sul successo, che è, secondo Napoleon Hill, Joseph Murphy e Dale Carnegie, un piano personale che deve essere eseguito utilizzando i poteri del subconscio umano.
Non c'è una formula magica per diventare un oratore di successo durante la notte, ma con il tempo e lo sforzo si può plasmare.
Vediamo alcuni consigli che vi aiuteranno:
E tu, lettore? Cosa ne pensate del riassunto? Non dimenticare di lasciarci un commento! Il tuo feedback è estremamente importante per noi.
Molte volte, il più grande problema nel parlare in pubblico è la paura, la mancanza di tecnica o di conoscenza.
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