Il Dilemma dell’Innovatore - Clayton M. Christensen

Il Dilemma dell’Innovatore - Clayton M. Christensen

Scopri come adattare la tua azienda alle innovazioni, creando un vantaggio competitivo, avendo prestazioni migliori dei competitori e dominando il mercato.

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Lo sapevi che anche facendo tutto secondo lo "standard" alcune aziende di successo non riescono a tenersi aggiornate e finiscono con il rimetterci?

Questo è il dilemma dell'innovazione.

In questa sintesi, capiremo come ciò accade e come dovremmo rimanere all'erta per superare questa sfida. E scopriamo anche come un libro pubblicato per la prima volta nel 1997 può essere, dopo 22 anni, ancora così attuale.

Ci stai?

Sul libro "Il Dilemma dell'Innovatore"

"Un'innovazione rivoluzionaria è quella che trasforma un prodotto che storicamente era così costoso e complesso che solo una piccola parte della popolazione poteva avere e utilizzare in qualcosa di così accessibile e semplice che una porzione molto più ampia della popolazione ora può avere e usare."

Già dall'inizio del libro "Il Dilemma dell'Innovatore" / "The Innovator's Dilemma" (nell'origilale in inglese), Clayton Christensen definisce il concetto di innovazione rivoluzionaria. Ed è proprio questa definizione che verrà valutata in questo lavoro.

Originariamente pubblicato nel 1997 dalla Harvard Business Review, ristampato e pubblicato nuovamente nel 2001, "Il dilemma dell'innovatore" è stato considerato da The Economist uno dei sei libri di business più importanti degli ultimi 50 anni.

Questo classico best-seller, nonostante i suoi 22 anni, non è mai stato così attuale. E nel corso di questa sintesi, capiremo come le grandi aziende non hanno tenuto il passo con lo sviluppo del mercato e sono state portate al fallimento.

Circa l'autore Clayton M. Christensen

Laureato in Economia con specializzazione in Econometria e un MBA presso la Harvard Business School, Clayton Christensen è consulente aziendale internazionale in diversi paesi.

Autore di articoli in molte giornali, come Research Policy e Harvard Business Review, Clayton è uno specialista in innovazione e, quando parliamo di innovazione rivoluzionaria, il suo nome è il primo a essere citato.

Per chi è questo libro?

Il libro "Il Dilemma dell'Innovatore" è adatto a imprenditori e leader che sentono ci sia qualcosa "mancante".

In questo testo di Clayton Christensen, ci renderemo conto che questo "qualcosa" è ciò che fa la differenza quando si tratta di avere aziende sempre più di successo, e che innovare è il modo migliore per raggiungere questo obiettivo.

Quindi se vuoi sapere come innovare in modo rivoluzionario e dirompente, cambiando la realtà della tua azienda e promuovendo risultati migliori, questo testo è per te!

Principali idee tratte dal libro "Il Dilemma dell'Innovatore"

Il libro di Clayton Christensen ha come linea principale di pensiero i seguenti argomenti:

  • Innovazione rivoluzionaria e innovazione incrementale presentano differenze cruciali per lo sviluppo delle aziende;
  • Le grandi aziende falliscono perché non possono innovare in modo rivoluzionario;
  • Esistono modi per prevenire e correggere i problemi derivanti dal dilemma dell'innovazione.

Sei curioso di conoscere i dettagli di queste idee? Allora, andiamo avanti!

Il dilemma

Per sviluppare la sua idea principale, Clayton Christensen fa una grande domanda: perché le aziende che seguono tutte le buone pratiche di gestione, agendo nel modo giusto, inevitabilmente arrivano al fallimento?

Questo è il dilemma. Se le aziende "hanno seguito il protocollo" e sono state gestite in modo tradizionale, ascoltando i clienti, investendo in tecnologia e analizzando il mercato, dovrebbero, teoricamente, essere ben legate al successo, ma ciò non accade. E il grande "colpevole" per questo è l'innovazione rivoluzionaria.

Innovazione rivoluzionaria x Innovazione incrementale

Per comprendere meglio questo scenario, è necessario comprendere che fondamentalmente esistono due tipi di innovazione: rivoluzionaria e incrementale.

Quando parliamo di innovazione rivoluzionaria o innovazione dirompente, parliamo di provocare un grande cambiamento nel mercato e, come dice il passo sopra citato, di portare una tecnologia dapprima nelle mani di pochi e poi fornirla a molti.

Di solito, le innovazioni rivoluzionarie trasformano il mercato in qualcosa di più semplice e pratico per il consumatore. Ad esempio, Netflix sostituisce le società di noleggio, Uber diventa una nuova opzione rispetto ai taxi e persino Whatsapp, che è venuto a sostituire l' SMS.

Parallelamente a ciò, vi è un'innovazione incrementale, che consiste nell'innovazione delle tecnologie esistenti, dopo averle migliorate, ma che non causa grossi cambiamenti nel mercato.

Possiamo usare come esempio le automobili e i telefoni cellulari, che sono due tipi di prodotti che vengono rinnovati costantemente. Queste tecnologie emergono e vengono implementate in questi prodotti in modo che possano avere prestazioni migliori. Tuttavia, diversamente dalle modifiche di rottura, prodotti come questi subiscono cambiamenti equilibrati e graduali.

Le sette scoperte

Nel corso della sua ricerca sulle nuove tecnologie, Clayton Christensen ci presenta numerosi spunti che indicano l'aumento di idee dirompenti e la caduta dei grandi affari.

Pertanto, possiamo sottolineare sette punti di cui ogni innovatore deve essere consapevole, come vedremo da ora in poi.

L'attenzione al cliente è importante. Davvero?

Se ti dicessi che il cliente ha sempre ragione e che dobbiamo seguire tutti i suoi bisogni, probabilmente mi crederesti. I desideri del consumatore sarebbero soddisfatti e, alla fine, noi ne avremmo un buon ritorno, giusto?

Sbagliato!

Per il libro "Il Dilemma dell'Innovatore", in un mondo di nuove idee e nuovi modelli di business, in cui le informazioni circolano rapidamente e occorre sviluppare idee innovative, non possiamo considerare tutto ciò che i clienti desiderano.

Ciò è dovuto al fatto che quando siamo attenti ai nostri clienti, identifichiamo sempre le innovazioni incrementali per migliorare sempre ciò che già offriamo. La necessità di tecnologie rivoluzionarie non può essere identificata. Dopotutto, non possiamo aver bisogno di qualcosa che non sappiamo nemmeno esista.

Pertanto, nella ricerca di idee rivoluzionarie, dobbiamo rompere il paradigma che il cliente ha sempre ragione e sapere come identificare i momenti in cui dobbiamo smettere di ascoltare i clienti per portare aria nuova in azienda e nel mercato.

Saggezza nella gestione delle risorse

L'innovazione richiede risorse. Per creare nuove cose, è necessario investire nella ricerca e nello sviluppo di questi nuovi prodotti.

Le innovazioni con pochi investimenti, finiscono per non funzionare, perché vengono a mancare le risorse finanziarie adeguate, le persone e il tempo per far crescere l'idea.

Quindi ci vuole saggezza quando si tratta di investire risorse. È necessario uno sforzo congiunto tra i dirigenti che forniranno le risorse e i dipendenti dell'azienda che, con la loro esperienza, sapranno come applicare queste risorse nel modo migliore nel processo di produzione. L'innovazione avrà quindi il giusto investimento, portando al successo.

Nuove idee in nuovi mercati

In tutto questo processo di innovazione, c'è una sfida di business perché mentre le innovazioni incrementali sono versioni aggiornate di ciò che i clienti già desiderano, l'innovazione rivoluzionaria potrebbe non essere accettata molto bene dal mercato.

Clayton Christensen quindi propone un atteggiamento importante, in questo caso. Se il mercato non accetta la tua idea, crea nuovi mercati.

Questo proprio perché sono idee rivoluzionarie. Cambiano il modo di pensare a qualcosa portando tecnologie che non sono molto accessibili al grande pubblico. I consumatori potrebbero non gradire il cambiamento. Quindi, come soluzione a questo problema, scopri il mercato che abbraccerà la tua idea e promuoverà la crescita del tuo marchio.

Gli standard delle organizzazioni

Le organizzazioni hanno caratteristiche specifiche che sono difficili da cambiare, il che contribuisce alla difficoltà di innovare in modo eccezionale. Queste caratteristiche, per Clayton Christensen, sono troppo standard per considerare l'inserimento di tecnologie nel mercato e vanno incontro, tra le altre cose, a fallimenti e ai soliti cicli di produzione.

In altre parole, stabilendo degli standard, le aziende irrigidiscono le proprie attività e rendono difficile l'intero processo inovativo. Questo consente alle aziende più piccole di sviluppare queste innovazioni e sopraffare le grandi aziende.

Citiamo, ad esempio, Google che, inizialmente, era una piccola impresa, focalizzata sull'eliminazione di qualsiasi esigenza di elenchi telefonici, enciclopedie e guide stampate. È cresciuta ed è rimasta all'avanguardia fino al giorno d'oggi.

Provare, fallire, riprovare

Molti libri che parlano di leadership e imprenditorialità affrontano l'importanza della resilienza nel mondo imprenditoriale.

Lavorare con tecnologie innovative comporta un rischio molto elevato perché sono idee completamente nuove e non ci sono precedenti che possano indicarne il successo. Pertanto, affrontare il fallimento può essere un luogo comune, ma allo stesso tempo essere un'opportunità di apprendimento.

Non c'è momento migliore per testare che durante il processo di innovazione. Provare, fallire e riprovare: essere resilienti è una caratteristica essenziale per chiunque voglia essere un innovatore rivoluzionario.

Sii il primo!

Il mercato è competitivo e richiede strategie distinte per avere prestazioni migliori dei concorrenti. Mentre per le tecnologie incrementali la strategia è quella di migliorare sempre i prodotti, dimostrando che sono superiori ad altri esempi già sul mercato, con le tecnologie rivoluzionarie l'ideale è essere pionieri e leader nel nuovo mercato.

Quindi ecco il suggerimento del libro "Il Dilemma dell'Innovatore": se hai un'idea innovativa che non è mai stata messa in pratica, metti mettici le mani sopra, sviluppala e sii il primo a rendere disponibile questa tecnologia sul mercato. Questo è essenziale per ottenere la leadership nel settore e creare un vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza.

Davide contro Golia

Potresti aver sentito la storia biblica di Davide, un guerriero che sconfisse l'invincibile gigante Golia.

Nel libro "Il Dilemma dell'Innovatore", questo punto riguarda proprio i piccoli che rovesciano i giganti. Per questo, ti chiederò di ricordare la prima panoramica di questo testo, quando abbiamo spiegato il motivo per cui le grandi aziende falliscono, mentre i piccoli e giovani imprenditori possono raggiungere il successo.

Il libro presenta l'argomento secondo cui la grande differenza è che le piccole imprese stanno investendo in nuovi mercati, con nuove tecnologie, innovando in modo eccezionale, mentre grandi aziende, leader di mercato, non comprendono il senso di compiere questi nuovi sforzi.

Questo porta queste organizzazioni, per quanto abbiamo un tipo di gestione tradizionale e facciano tutto secondo lo "standard", a fallire e venire superate dai nuovi arrivati nel mercato.

Discutere e innovare!

Ora che abbiamo analizzato i problemi e discusso le principali caratteristiche di questo modello pensato dall'autore, dobbiamo capire come superare le sfide e innovare in modo efficace.

Quindi, se ti rendi conto che le capacità di innovazione della tua azienda non sono più appropriate per il mercato, consulta i seguenti punti, in quanto possono aiutarti a sviluppare la tua attività.

Se non puoi sconfiggerlo, unisciti a lui

Le aziende tradizionali, quando si rendono conto di essere superate da qualche nuova società, hanno una strategia per superare questa sfida e dominare il mercato: acquistare le società piccole.

In questo modo, è possibile entrare nel marketing di rottura, offrendo una nuova tecnologia e superando ancora la concorrenza.

Possiamo citare come esempio Whatsapp, che è stato acquistato da Facebook per miliardi di dollari quando ha iniziato a dominare il mercato della messaggistica.

Sviluppo interno

Quando ti accorgi che il mercato ti sta lasciando indietro, un'altra opzione è uscire dalla zona di comfort e cambiare i tuoi processi interni, spostando l'attenzione sull'innovazione.

Come abbiamo detto prima, l'uso di standard per tutto può fermare l'innovazione rivoluzionaria. Pertanto, sviluppare una cultura dell'innovazione in azienda, ascoltare le idee di tutti i dipendenti è una grande opportunità per stabilire un ambiente inovativo.

Ma ricorda: un ambiente innovativo promuove l'innovazione sia incrementale che rivoluzionaria. Entrambi sono importanti, ma è fondamentale che ci sia uno sguardo diretto allo sviluppo di nuove tecnologie per rivoluzionare il mercato.

Prestazioni separate

Per Clayton Christensen, un'altra soluzione è sviluppare una nuova azienda con il desiderio di nuovi obiettivi.

Molte aziende che già operano nel mercato tradizionale e hanno la loro struttura concentrata su questo possono avere difficoltà a capovolgere la situazione e adattarsi al mercato innovativo.

Quindi sviluppano nuove società o nuove divisioni, totalmente indipendenti dalla casa madre, con dipendenti, struttura e costi che agiscono separatamente, che mireranno a competere in questo nuovo mercato.

Un esempio di questo è Amazon, che ha creato un'azienda indipendente con un unico obiettivo: unire il mondo dei libri con il mondo digitale, che ha portato alla creazione del Kindle, per aumentare il valore dell'azienda.

Cosa ne dicono gli altri autori?

In "Partire Leggeri", l'autore Eric Ries afferma che la vera produttività di una startup è misurata dalla ricerca sistematica delle cose giuste da fare. Nella startup snella, ogni prodotto, ogni funzione e ogni campagna pubblicitaria sono considerati un esperimento per ottenere un apprendimento validato. Ed sono queste idee che permetteranno di creare innovazioni rivoluzionarie.

Guardando il libro "Tutti Contano", possiamo stabilire una connessione piuttosto interessante tra innovazione e leadership. Gli autori Bob Chapman e Raj Sisodia affermono che i collaboratori dovrebbero essere incoraggiati a innovare e provare nuove cose, anche se falliscono. Questo li fa capire che i manager hanno piena fiducia nel loro potenziale e nel loro lavoro. Cioè, è molto importante per i leader incoraggiare i dipendenti a innovare, quindi le nuove idee verranno naturalmente.

Infine, in "O Meglio o Niente", l'autore, Jim Collins, spiega come applicare una cultura della disciplina in un'azienda può far leva sui risultati, diffondendo questa pratica a tutti i dipendenti, che sono fondamentali per il successo di un'organizzazione.

Ok, ma come posso applicare questo alla mia vita?

Ora che comprendiamo il dilemma proposto dall'autore Clayton Christensen, possiamo trarre alcune lezioni:

  • Per innovare in modo rivoluzionario dobbiamo investire nelle tecnologie quando sono sul nascere. Potrebbero non avere senso ora, ma, in futuro, saranno essenziali per il tuo successo;
  • Non abbandonare mai il mercato tradizionale solo per innovazioni rivoluzionarie. Come abbiamo detto, c'è un rischio molto alto, quindi l'ideale è agire in parallelo nei due rami;
  • Stai all'erta: sii sempre informato sulle tendenze del mercato e su come possono emergere nuove idee;
  • E ricorda: l'innovazione non è solo un prodotto, è principalmente il problema che risolverai con questo prodotto.

Ti è piaciuto questo riassunto del libro "Il Dilemma dell'Innovatore"?

Adesso tocca a te! Ricorda l'apprendimento del libro di Clayton Christensen e cerca di migliorare continuamente i tuoi processi e prodotti, innovando sempre di più. Lascia il tuo feedback e dicci cosa ne pensi del libro!

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