The Servant - James C. Hunter

The Servant - James C. Hunter

Scopri, attraverso questa storia, quali sono le basi e l'essenza di un vero leader servitore.

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Essere un leader non è un compito facile, vero? La posizione di leadership richiede molto impegno, competenza e capacità di relazionarsi con gli altri. L'ottica del leader tradizionale sta cadendo in disuso. Un vero leader non è una persona nota per comportarsi da dittatore.

Dev'essere qualcuno in grado di guidare una squadra per svolgere un compito, identificando le esigenze di ogni membro e ispirando e trasformando le persone positivamente.

Sul libro "The Servant"

Il libro "The Servant" è un'opera originale di James C. Hunter contenente 143 pagine suddivise in sette capitoli. Un libro breve, ma con molti concetti da apprendere.

Il racconto si svolge in un monastero dell'ordine di San Benedetto. In questo luogo gli studenti sono istruiti da un grande superiore di successo, di nome Leonard Hoffman che aveva abbandonato tutto alla ricerca di un nuovo significato della propria vita.

Il libro racconta la storia di John Daily che cerca disperatamente di capovolgere la propria frustrante situazione come capo, marito e padre.

James Hunter, nella sua opera, racconta la storia in modo narrativo attraverso la tematica cristiana e mostra quali sono i principi, i valori e le qualità fondamentali per migliorare la capacità di guidare, vivere in armonia e motivare gli altri concentrandosi sul concetto del leader visto come servitore.

James dice anche, nella storia, che il vero scopo di un leader è di servire le persone, parlare dei vecchi paradigmi tradizionali e della loro influenza negativa sui dipendenti.

Circa l'autore James Hunter

James C. Hunter è il principale consulente della JD Associates, una società americana che opera nel campo delle risorse umane e della formazione in Leadership.

Con oltre 20 anni di esperienza, oltre ad essere un consulente, l'autore è anche docente e insegnante di leadership funzionale essendo il suo scopo lo sviluppo di questa particolare caratteristica.

I libri di James Hunter sono utilizzati in una varietà di corsi di formazione aziendale (MBA) e sono stati venduti in diverse parti del mondo, raggiungendo i cinque milioni di copie vendute.

Per chi è questo libro?

Poiché è una storia di fantasia, il libro può essere letto e apprezzato da molti tipi di persone che vogliono saperne di più sull'essenza della leadership.

Peraltro, trasmette, nella sua narrativa, principi, concetti e insegnamenti molto importanti, fondamentali per un attuale leader di mercato.

In questo modo, il libro "The Servant" è particolarmente indicato per i professionisti che cercano di imparare e sviluppare la leadership attraverso la volontà, l'amore e una sensibile crescita personale.

Principali idee tratte dal libro "The Servant"

I punti salienti del libro di James C. Hunter sono:

  • Principi, valori e qualità fondamentali di un leader;
  • Giovialità in armonia con altre persone;
  • Leadership da servitore, motivazione attraverso il servizio;
  • Presentazione del vecchio modello di leadership contro il nuovo;
  • Il vero scopo di un leader;
  • Presentazione dell'amore agàpe e della sua influenza nella leadership.
  • Come influenzare le squadre.

In questo riassunto, trasmetterò gli insegnamenti principali che la storia presenta in ciascuno dei sette capitoli in modo da poter assorbire l'essenza della leadership e qual è il messaggio che questo libro vuole passare!

Mettiamoci al lavoro!

Capitolo 1: Definizioni

Il primo concetto sollevato nel libro è la leadership.

Durante lo snocciolarsi della storia, gli studenti si trovano ad affrontare la seguente sfida: definire la parola "leadership".

Secondo il libro:

"La leadership è la capacità di influenzare le persone a lavorare con entusiasmo per raggiungere gli obiettivi identificati per il bene comune."

Il libro descrive la leadership come un'abilità e quindi può essere sviluppata. Tuttavia, solleva anche la seguente domanda: "Come influenzare le persone?".

Per questo, è necessario sapere come interagire con le persone impegnate in una determinata azione e quindi essere in grado di estrapolare da essi i cosiddetti "doni di volontariato" come la creatività, la fiducia e l'eccellenza.

Per questo James Hunter dice, nel suo lavoro, che il concetto della parola "influenza", in questa situazione, è fondamentale e necessaria per definire la differenza tra Autorità e Potere.

Basandosi sui concetti di Weber, Hunter, nella sua storia, definisce queste due parole in questo modo:

"Il potere è la libertà di costringere qualcuno a fare ciò che vuoi, grazie alla tua posizione gerarchica, anche se quella persona non vuole fare ciò che hai detto."

"L'autorità è la capacità di rendere una persona in grado di eseguire qualsiasi azione motivata dalla buona volontà e grazie all'influenza personale del leader."

Le due definizioni sono leggermente diverse. Il potere è la libertà che ha una persona di comandare qualcuno mentre l'autorità è un'abilità che si ottiene. In questo modo, l'autorità può essere raggiunta e per avere potere non è necessario avere coraggio o "cervello".

Nella storia, il personaggio descrive un esempio che coinvolge un bambino di due anni e il suo potere di dare ordini ai suoi genitori.

Un altro esempio citato e che può essere osservato in alcune aziende è quello dei capi che hanno il potere di controllare i propri dipendenti, ma non hanno alcuna autorità su di loro.

Inoltre, ci sono situazioni opposte, in cui le persone hanno una grande influenza e autorità, ma non hanno una posizione di potere.

L'autore descrive anche, nel corso della storia, che per aumentare l'autorità è necessario acquisire un insieme di abilità speciali.

Per avere autorità, una persona deve manifestare i seguenti comportamenti:

  • Onestà;
  • Buon esempio;
  • Attenzione;
  • Capacità di ascolto;
  • Affidabilità;
  • Rispetto;
  • Capacità di incoraggiamento delle persone;
  • Positività;
  • Piacere nel relazionarsi.

Delle abilità appena citate di quali dev'essere in possesso un vero leader? Questa è la domanda che l'istruttore pone ai suoi studenti nella storia. Il libro racconta, inoltre, che tutte le abilità di cui sopra sono comportamenti di una persona e che i comportamenti sono scelte.

Il libro mostra anche che un leader non dovrebbe guardare solo alle abilità tecniche, ma anche personali. Per questo, al concetto di leadership si aggiunge anche che essa è data dall' "esecuzione dei compiti mentre si costruiscono relazioni".

Le relazioni sono la base per le persone che collaborano e si aiutano le une con le altre e dal momento che non esistono attività senza le persone è essenziale costruire relazioni solide e salutari.

Capitolo 2 - Il vecchio paradigma

Il capitolo 2 inizia con un vecchio proverbio cinese:

"Se non cambi direzione finirai esattamente dove hai cominciato".

All'inizio di questo capitolo viene esplorata il problema di ascoltare bene una persona.

Un leader deve sapere come ascoltare, non può interrompere le persone nel mezzo di una frase.

Secondo il personaggio della storia, quando qualcuno interrompe una persona mentre parla significa che non sta prestando attenzione a quello che dice. Quindi non sta dando valore a quello che l'interlocutore sta dicendo.

Questo invia un messaggio irrispettoso e arrogante ai dipendenti di un'azienda, e un vero leader non dovrebbe mai assumere questo atteggiamento.

Paradigmi

James Hunter spiega l'importanza dei comportamenti appropriati di un leader attraverso paradigmi, modelli ed esempi.

I paradigmi sono preziosi ma allo stesso tempo sono pericolosi perché dobbiamo accettare i cambiamenti che ci fanno crescere, mentre aggrapparci a paradigmi vecchi e fuori moda ci lascia intrappolati in modi di agire vetusti e inefficienti.

"Il mondo sta cambiando così rapidamente che possiamo rimanere paralizzati se non mettiamo in discussione le nostre convinzioni e paradigmi".

In questo passaggio, tratto dal libro, l'autore vuole significare che la costante evoluzione del mondo richiede un miglioramento continuo nel modo di pensare e agire.

C'è dentro di noi una sensazione di resistenza al cambiamento poiché temiamo di lasciare la nostra zona di comfort e questo è impegnativo e disagevole.

Tuttavia, il cambiamento è fondamentale sia per una persona che per un'organizzazione, poiché nulla rimane lo stesso nelle nostre vite. L'autore continua a ritenere che sia impossibile migliorare senza il cambiamento e che dobbiamo avere il coraggio di superare questo ostacolo.

Nuovo paradigma

Il nuovo paradigma può essere osservato secondo una prospettiva attuale come una piramide rovesciata, in cui i clienti sono la priorità assoluta: Dopotutto senza di loro il business non esiste.

Quindi la piramide si sviluppa con gli impiegati che sono subito sotto e prima dei supervisori, fino ad arrivare all'amministratore delegato. L'idea che si nasconde dietro questo modello è che ciascuno dei livelli gerarchici è cliente del livello superiore in cui il ruolo di leader è di servire.

In questo modo, la piramide mira a soddisfare i bisogni di ciascuna delle parti, e l'entità sottostante deve servire quella sovrastante per completare allo scopo di raggiungere lo scopo e soddisfare il cliente.

Capitolo 3: Il modello

In questo capitolo viene presentato il modello di leadership completo, anch'esso rappresentato come un triangolo al contrario.

Per essere leader, abbiamo bisogno di autorità, non di potere, come descritto nella panoramica del capitolo uno. Ma quali sono gli altri parametri della leadership?

Come James Hunter spiega nel capitolo 2, dirigere è servire. E per ottenere autorità, dobbiamo servire e sacrificarci per le altre persone. Solo così lavoriamo sulla fiducia ed il rispetto di queste persone attraverso azioni legittime.

Ma il servizio e il sacrificio sono difficili mettere in atto, giusto? Beh, non per quelli che amano quello che fanno. La frase che inizia il capitolo quattro spiega l'uso del verbo e la sua importanza per la leadership:

"Non è necessario che mi piacciano i miei giocatori e partner, ma come leader devo amarli. L'amore è lealtà, l'amore è lavoro di squadra, l'amore rispetta la dignità e l'individualità. Questa è la forza di ogni organizzazione". (Vince Lombardi)

Ma come costruisci amore? L'autore spiega, nella sua storia, che l'amore è basato sulla volontà di fare qualcosa e anche che la volontà può essere vista come un'equazione matematica.

VOLONTÀ = AZIONE + INTENZIONI

Pertanto, quando le nostre azioni sono allineate alle nostre intenzioni, è lì che abbiamo la volontà ed è così diventiamo leader coerenti e armoniosi pronti a inseguire i nostri propositi.

Se abbiamo intenzioni ma non agiamo, non abbiamo nulla. La volontà è la base della leadership, secondo la piramide che James Hunter descrive:

FONTE: Modello di Leadership adattamento presentato dall'autore a pagina 73 del libro.

Capitolo 4: Il verbo

Il capitolo inizia con il personaggio di John Daily incuriosito dall'abilità di un tutore ritiratosi, Simeon. Egli faceva discorsi semplicissimi ma era ancora capace di fare in modo che le persone attorno a lui esprimessero le loro idee e pensieri in modo naturale.

In questo modo, Daily si sentiva stimato e importante, poiché Simeon prestava attenzione a ciascuna delle sue parole, esprimendo sempre la propria opinione, ma con profondo rispetto ed essendo molto gentile.

Questo a significare che il tutor aveva amore per i suoi studenti. Il titolo del quarto capitolo descrive il verbo amare e più precisamente la definizione di amore cristiano, ovvero l'agape.

James Hunter spiega, nella narrazione, che la leadership e l'amore agape sono sinonimi e mostra un elenco di ciascuna delle caratteristiche chiave di un leader:

  • Pazienza: Una virtù dell'uomo che si manifesta con l'autocontrollo emotivo, senza perdere la calma e la concentrazione anche quando ci si trova in situazioni spiacevoli.
  • Bontà: Coloro che hanno buone intenzioni e danno sempre la giusta attenzione apprezzano le idee di qualcuno e le incoraggiano positivamente;
  • Umiltà: un leader deve essere autentico e non mostrare arroganza o orgoglio, dovrebbe agire con semplicità;
  • Rispetto: dare importanza alle altre persone e alle loro opinioni apprezzando e considerando le loro idee;
  • Abnegazione: soddisfare i bisogni delle altre persone, ignorando gli interessi personali;
  • Perdono: non mostrare risentimento con l'ingannare te stesso;
  • Onestà: sii libero dall'inganno e dalle menzogne. Dì solo la verità che conosci;
  • Impegno: lavora sulle scelte che sono alla base della tua autorità;

Pertanto, un leader deve mettere da parte i propri interessi, desideri e bisogni, cercando il bene superiore per gli altri.

In questo modo la leadership verrà costruita sull'autorità che si basa su servizio e sacrificio che, a loro volta, si fondano su amore e volontà.

Capitolo 5: L'ambiente

Il capitolo cinque propone una frase del fondatore di HP:

"Gli uomini e le donne vogliono fare un buon lavoro. Se viene dato loro l'ambiente giusto, lo faranno". (Bill Hewlett)

Uno leader deve essere in grado di fornire un ambiente di lavoro adeguato e appropriato, favorevole all'adempimento dei compiti, così come l'opportunità di crescita di ogni singolo impiegato.

Un esempio riportato nel libro è la questione delle abitudini comportamentali e della loro normalizzazione. È ideale per un mediatore collaborativo avere regole di condotta ma non si possono cambiare le persone. Devono cambiare per sé stesse.

La storia cita un detto degli Alcolisti Anonimi:

"L'unica persona che puoi cambiare è te stesso".

Il ruolo di un leader è anche quello di mettere in guardia, ma in modo personale, consentendo alle persone stesse di percepire il bisogno di cambiamento, motivandole.

E anche di lodare, rimanere positivi e attribuendo un grande valore al loro lavoro perché queste azioni rendono l'ambiente più amichevole, armonioso e persino più produttivo.

Capitolo 6: La scelta

La leadership inizia con la scelta di assumersi la responsabilità e di dedicare le proprie vite a fare buone azioni associate alle buone intenzioni. In questo modo, si creano le basi, cioè la volontà necessaria per la leadership di servizio.

Un personaggio, nella storia, dice che "La volontà è la scelta che facciamo per allineare le nostre azioni alle nostre intenzioni".

In questo capitolo James Hunter spiega che le responsabilità devono essere adatte all'azione e allo scopo. Non dobbiamo farci carico di più del necessario, cioè non possiamo essere nevrotici, ma non farci carico di meno del necessario, diventando irresponsabili.

Pertanto, il leader che decide con autorità e influenza deve fare le scelte giuste ma anche sacrifici e per questo ci vuole molta disciplina, in modo da adempiere a tutte le responsabilità.

Capitolo 7: Il premio

Il capitolo 7 inizia con una frase molto forte di Jim Rohn:

"Per ogni sforzo disciplinato c'è una retribuzione multipla."

L'ultimo capitolo del libro richiede una riflessione sulla leadership di servizio e sui benefici di avere un leader con autorità.

Questo modo di essere leader è molto più soddisfacente perché ci appaga con il senso del miglioramento interiore e anche con la convinzione che stiamo facendo ciò che è veramente giusto.

Pertanto, ci sintonizziamo con i principi più profondi della vita e allo stesso tempo raggiungiamo i nostri obiettivi in modo più efficiente, con rispetto e fiducia delle persone che ci circondano.

Cosa ne dicono gli altri autori?

Nella loro ricerca, gli autori di "Built to Last" Jim Collins e Jerry Porras hanno scoperto che la maggior parte delle aziende visionarie non è iniziata con un'idea rivoluzionaria che le ha rese di successo all'inizio. In effetti, hanno avuto un inizio lento e alla fine sono riusciti a dominare i loro mercati.

Ed Catmull, autore del libro "Verso la Creatività e Oltre" consiglia: dai sempre più preferenza alle persone che alle idee, perché le persone creative creano buone idee, ma le buone idee possono essere distrutte da cattivi team.

Nella "The Leadership Pipeline" altamente raccomandata, Ram C., Stephen D. e James N. spiegano quali sono le 7 fasi di leadership e le 6 transizioni tra di esse che un leader deve attraversare per raggiungere un livello ottimale di gestione. Per diventare un leader migliore, ci vuole pratica e sforzi quotidiani.

Ok, ma come posso applicare questo nella mia vita?

Le lezioni insegnate in "The Servant" sono molto importanti per la crescita personale, non solo dei leaders ma di chiunque.

La storia suggerisce molte definizioni e concetti che ci aiutano a essere persone migliori attraverso la creazione di buone relazioni basate sulla fiducia, il rispetto e l'amore per gli altri.

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Inoltre, se ti sono piaciute le idee dell'autore James C. Hunter, assicurati di controllare l'opera completa facendo clic sull'immagine qui sotto:

Libro 'The Servant'